giovedì 19 novembre 2009

L'OPINIONE DI GIORGIO RAGAZZINI E LA RISPOSTA DI SERGIO CASPRINI

Giorgio Ragazzini:

A questo punto della polemica mi sento di proporre alcune considerazioni in parziale dissenso con Della Loggia.

1. La polemica di Galli Della Loggia mi pare molto sopra le righe. Probabilmente si è fatto trascinare dalla sacrosanta insofferenza per la retorica di cui è gonfio il documento di indirizzo per l'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, per concludere che i ragazzi saranno inevitabilmente imboniti a quella maniera. Forse non sa che purtroppo un po' tutto quello che si scrive della e nella scuola è affetto da questa compiaciuta logorrea, che chiunque, se sano di mente, si rifiuta di leggere per più di tre o quattro righe. Come verrà insegnata la materia dipende in gran parte dai libri e dagli insegnanti, non dai testi esplicativi (si fa per dire) che accompagnano la legge e spesso la infiorettano. Le leggi-manifesto e i regolamenti-proclama sono la regola. Come si dice, però, abusus non tollit usum. In questo modo Della Loggia si è esposto ai facili contropiede dei suoi interlocutori, che giustamente gli obbiettano: ma la Costituzione non la devono conoscere, i ragazzi?
2. Non è corretta la contrapposizione tra istruzione (col segno +) e educazione (con il segno -). Bisogna vedere come e in che limiti si educa. Se lo si fa con l'esempio (serietà, equità, scrupolosità, impegno...), facendo rispettare le regole e con un positivo stile relazionale, non solo questo è lecito, ma è essenziale nella professione dell’insegnante. Aggiungo la necessità di una riflessione filosofica su concetti come "libertà", "responsabilità", "giustizia". Dopo di che, illustrare i principi a cui si ispira la Costituzione, i diritti che garantisce, i doveri che chiede di rispettare è un fatto di cultura esattamente come conoscere la storia. Educazione e istruzione sono le due gambe della formazione che si riceve a scuola.
3. Infine ricordiamoci che non è catechismo insegnare che cos'è la democrazia, la quale è basata inevitabilmente su fondamenti morali. L'idea che la morale è un fatto solo individuale è assurda: ogni giorno chi fa politica nei modi più svariati compie in continuazione scelte morali.
4. Aggiungo che è molto più grave la mancanza di principi etici condivisi fra i docenti, che contribuisce a tutti quei comportamenti moralmente riprovevoli che abbiamo più volte stigmatizzato: insegnanti che fanno copiare, che falsificano i risultati del loro lavoro, che non esitano (esitavano) a fare della cattedra una tribuna politica (a questo sì, sono contrario), che coinvolgono gli allievi in manifestazioni di protesta sindacale e politica, eccetera.


Risposta di Sergio Casprini:

Forse come tu dici Galli Della Loggia è andato nella sua polemica sopra le righe, però sostanzialmente sono d'accordo con lui su questa progressiva separazione, nata già da molti anni, tra saperi disciplinari e saper affidati ai molteplici progetti "educativi", che fanno parte del POF (educazione alimentare, stradale, sessuale, all'affettività e cosi via). Per me , forse inveterato docente gentiliano, insegnare Storia dell'arte è stato a un tempo istruire ed educare, perché insegnando educavo anche al rispetto delle modalità della lezione, sia quando spiegavo, sia quando interrogavo. Sul piano dei contenuti, senza approfondire argomenti che spettano al docente di storia, istruivo anche sui fondamenti normativi della democrazia moderna (confronto per esempio tra regime democratici della polis greca e quello attuale).Ovviamente anche il voto di condotta concorre al rispetto delle regole. Casomai, politicamente sia Galli della Loggia che il sottoscritto hanno perso questa battaglia: ormai, che sia ministro la Moratti, Fioroni o la Gelmini, è acclarato che la scuola deve istruire (sempre meno) ed educare (sempre di più) per difendere e rafforzare i ragazzi rispetto ai mali del mondo, dimenticando che la responsabilità del proprio destino è sempre individuale , come diceva con altre parole Salvemini, citato in maniera magistrale da Valerio [Vagnoli].